lunedì 7 marzo 2016

Le Isole Ionie


Le Isole Ionie sono un luogo ideale per le vacanze grazie al loro clima eccezionale, al mare profondo, alle loro montagne e al patrimonio culturale che le contraddistingue.

Esse sono ben note per le loro spiagge di sabbia , acque cristalline, villaggi incantevoli e suggestivi paesaggi di campagna. Come molte isole greche, le isole ionie sono un paradiso per i turisti durante l'estate.

Le Isole Ionie sono un paradiso per chi desidera optare per il noleggio barche a vela. Le condizioni climatiche sono sempre favorevoli e ogni giorno c'è la possibilità di fermarsi a fare il bagno in meravigliose baie con acqua pulitissima. Il vento è costante, il mare è straordinariamente azzurro, alcune isole sono ancora selvagge, altre ci riportano al passato con i loro paesini di case bianche e con i loro siti archeologici.

Le Ionie sono verdissime, ricoperte di boschi e con migliaia di ulivi: il posto ideale dove vivere a rallentatore e abbandonandosi alla contemplazione. Per i paesaggi dolci e per la grande varietà di piante (querce, eucalipti, ginestre e piante) sono le isole greche che più ricordano l’Italia.

Le alture montuose che dominano il mare Ionio sono ricoperte di foreste, luoghi fertili, punteggiati dagli ulivi e dai vigneti, verdeggianti di pascoli erbosi e colorate dalle meravigliose fioriture, spettacolo affascinante delle primavere ioniche.

Isole generose di acqua e di vita, che hanno ospitato potenti regni e ricche città, la cui storia e grandezza è ancora visibile nei loro paesaggi meravigliosi e presente nella memoria dei loro abitanti. Nelle Isole Ionie non c'è traccia della luminosità accecante delle Cicladi, né del clima secco che le contraddistingue.

Sono le undici isole dell’arcipelago, piccole e grandi, sparse lungo le coste occidentali della Grecia continentalee note con il nome di Isole Ionie. Le sei maggiori sono: Zante, Itaca, Corfu, Cefalonia, Lefkada e Paxi, mentre quelle più piccole sono Antipaxi, Erikousa, Mathraki, Othoni, Meganisi ed il gruppo delle isolette deserte delle Strofadi a sud di Zante.

domenica 6 marzo 2016

Isole Ionie: Corfù



Le vacanze a Corfù sono sempre più ambite, grazie a incantevoli baie, grotte di rara bellezza e natura incontaminata. Le spiagge di Corfù si stagliano lungo l’orizzonte creando lunghe lingue di sabbia dorata, e il mare è un vero e proprio paradiso per gli appassionati di snorkeling e degli sport acquatici. E' tra le più belle e affascinanti isole greche. Meta ideale per tutti coloro che amano le belle spiagge e la natura, Corfù è famosa anche per le sue accoglienti città, i luoghi incantati nascosti dai suoi ricchi boschi verdi e i pittoreschi villaggi tradizionali.

Corfù è la seconda più grande isola delle Ionie, con una superficie di 592 km quadrati e una popolazione di 97.000 abitanti. L' isola di Corfu, è la più popolare delle isole Ionie. È un'isola molto verde ed e’ una miscela delle civiltà che sono state presenti nei tempi.

Altro nome con cui è conosciuta Corfù è Kèrkyra, nome che si deve a una donna. Secondo la mitologia, Poseidono si innamorò della filgia di Esopo, Corcira (Korkyra) e la portò su quest'isola a cui diede il suo nome. Frutto di quell'amore fu un bambino, Feace, che successivamente fondò il regno dei Feaci che, secondo Omero, fu l'ultima tappa di Ulisse prima di arrivare a Itaca.

Sulla costa nord dell'isola di Corfu si trovano Roda, Sidari e Kassiopi, una pittoresca cittadina con rovine di un castello bizantino, notevoli centri di villeggiatura con molti alloggi e belle spiagge . Sulla entroterra visitare alcuni dei pittoreschi villaggi dell'isola, di cui la gran parte è letteralmente immersa nel verde. Paleokastritsa ha un mare pulitissimo, cristallino e sul lato destro della spiaggia, su un'altura con una vista sorprendente, c'è l'omonimo storico monastero.

Corfù delimita i confini marittimi greci con Italia e Albania. Quindi, a causa della sua posizione strategica, ha subito molte occupazioni che ne hanno influenzato la cultura, gli usi ed i costumi.

È l’antica Corcira, identificata con la mitica isola dei Feaci, colonizzata dai Corinzi nell’8° sec. a.C. Della città greca rimangono parti delle mura, di edifici pubblici, delle necropoli, il monumento di Menecrate, rotonda con iscrizione metrica dedicatoria. Nei dintorni, ruderi di un tempietto ellenistico e, nel sobborgo di Kastràdis, presso il monastero di Garìtza, resti di un tempio dorico della prima metà del 6° sec. a.C. dedicato ad Artemide, di cui si sono conservate importanti sculture frontonali ad altorilievo (ora nel locale museo). Del periodo bizantino, notevole la chiesa dei Ss. Giasone e Sosipatro (12° sec.) a Kastràdis; la vicina chiesetta di S. Corcira risalirebbe al 4° secolo.

sabato 5 marzo 2016

Isole Ionie: Zante


L’isola di Zante, in Italia è conosciuta anche come Zacinto, è un vero paradiso naturalistico. Famosa per le sue meravigliose spiagge e per i suoi affascinanti paesaggi, i visitatori rimarranno incantati dalle scogliere bianche e dalle montagne ricoperte di boschi che scendono verso un mare turchese da cartolina, dalla sua antichissima storia e dalle sue epiche leggende oltre che dalle sue cittadine pittoresche.

Zante vanta la presenza di spiagge di sabbia dorata e di imponenti coste rocciose, presenta un clima temperato, mediterraneo, con inverni miti e fresche estati; le abbondanti piogge invernali favoriscono infatti la crescita di una fitta vegetazione e assicurano una considerevole riserva idrica per il periodo estivo.

L’isola risulta essere quindi molto “verde” tanto che in passato sia Omero, sia i dominatori veneziani le attribuirono appellativi come “boscosa” e “fiore di Levante”.

L'isola di Zante è una meta turistica popolare, per molti motivi. Prima di tutto per il bellissimo ambiente naturale, che comprende il Parco Nazionale Marino di Zante, le incantevoli spiagge ed un paesaggio lussureggiante che raramente si trova su un isola greca. Ma l'isola non è solo quello. E' anche un luogo con una lunga storia e un luogo di cultura.

L'isola misura 406 km2 ed è la terza in ordine di grandezza dopo Corfù e Cefalonia, con una popolazione di circa 40.000 abitanti. Oltre al suo splendido paesaggio naturale, Zante offre l'opportunità di visitare numerosi isolotti disabitati che la circondano, come Pelouzo e Marathonissi nel golfo di Laganas, St. John di fronte a Porto Vromi e le Strofadi. Queste ultime sono due piccole isole situate 27 miglia nautiche a sud di Zante e per la loro bellezza sono incluse nel parco marino.

Zante, come del resto tutti i territori della Grecia, possiede un ricco bagaglio mitologico. Zakynthos, figlio di Dardano, re di Troia e la principessa Ovatte sono stati secondo la mitologia i primi coloni dell'isola e Zacinto colui che le ha dato il nome.

Secondo Tucidide, gli abitanti originari erano achei, insediati nell-antica città di Psofida. Zante sarà poi conquistata da Arkeisios di Cefalonia, nonno di Ulisse. Omero descrive Zante come Iliessa, un'isola ricca di foreste e molto fiorente nei commerci e nel traffico marittimo.

Isole Ionie: Leucade


Leucade, si trova tra Cefalonia e Corfù ed è così vicina alla terraferma che vi è stato costruito un ponte levatoio. Nell'attesa che il ponte venga riabbassato si formano spesso lunghe file di macchine con attese snervanti soprattutto nel periodo estivo. Non è che la cima di un monte che emerge dagli abissi marini e fa parte di una catena sommersa che si distacca dal Pindo e riemerge nell'isola di Creta. L'isola e ricca di vegetazione con la presenza di pini, cipressi, querce, platani e olivi. Per tutto il suo periplo è caratterizzata dalla presenza di numerose e diverse spiagge tutte facilmente raggiungibili attraverso una strada circolare che gira intorno all'isola stessa.

Il suo nome in greco significa bianco, infatti tutta la costa ovest non è che una falesia di gesso immacolato che si butta dentro il mare, chilometri di spiagge delimitate da un mare turchese come a Porto Kastiki, Gialos o Poros. L'isola è un oasi di tranquillità oltre al centro Leucade ci sono solo piccoli villaggi, nell'isola vengono coltivate sopratutto lenticchie che sono tra le più rinomate della Grecia.

L'isola di Leucade o Lefkáda è considerata una delle isole più belle dello Ionio. Ha quasi 120 km di coste, spiagge bellissime, acque cristalline e paesaggi verdi che lasciano senza fiato. In questa perla dello Ionio troverete i colori tipici della Grecia, gli odori ed i sapori genuini dei prodotti locali ed una perfetta combinazione tra mare e montagna. Il clima dell'isola è tipicamente mediterraneo e la vegetazione sempre verde in molti casi si spinge fino al mare, lo spettacolo è assicurato.

La baia di Vassiliki, a sud dell'isola, è famosa per le condizioni estremamente favorevoli al windsurf. La pratica di tale sport infatti è garantita dalla regolarità del termico proveniente dalle montagne dell'isola. Inoltre la lunga penisola montuosa che delimita a ovest la baia ferma le onde del mare e garantisce condizioni di acqua piatta che favoriscono la pratica del windsurf anche ai meno esperti. Nella spiaggia a nord-ovest, Agios Ioannis, è praticato anche il kitesurf, con vento termico che si leva tutti i pomeriggi da maggio a settembre.

venerdì 4 marzo 2016

Isole Ionie: Cefalonia


La più grande delle isole ioniche, Cefalonia vanta splendide spiagge di sabbia, mare cristallino ed una gran varietà di paesaggi colorati, paesini pittoreschi ed una florida natura ricca di grotte, fenomeni geologici e specie marine uniche. Nel mare nuota la tartaruga Caretta Caretta, i delfini e la foca monaca, e le acque dell'isola sono considerate fra le più pulite al mondo. Spiagge meravigliose, una caverna sotterranea con il lago, la tomba di Ulisse, il paesino di pescatori Fiscardo, i vini Robola e Calliga, la pietra di Lord Byron.

L'acqua di mare che sparisce sotto terra a Katavothres spunta fuori dall'altro lato dell'isola. Un vero paradiso per gli amanti di natura, questa fertile isola ha un tipo di abete che cresce soltanto qui e da nessun'altra parte nel mondo.

Il nome Kefalinia come fu chiamata da Erodoto viene da Kefalanes, che erano le genti della Grecia occidentale. La turbolenta storia dell' isola, comunque, portò grande oscillazione nella sua popolazione, e fu seguita da un' intensa migrazione interna verso i centri urbani. Per quanto riguarda le attrazioni, i più importanti siti sono il Museo Archeologico di Argostoli, il Museo Navale e Ambientale di Fiskardo, con informazioni sulla storia dell' isola, la vita marina e le bellezze naturali, il Museo di Storia Naturale di Cefalonia e Itaca, a Daygata, Il Museo Ecclesiastico del Sacro Monastero di Sant' Andrea Milapidia, dove sono esposte reliquie ecclesiastiche, dipinti, quadri e affreschi e il Monastero di San Gerasimos (o Nuova Gerusalemme).

Cefalonia è la sesta più grande isola della Grecia, occupa un' area di 786 chilometri quadrati. E' la più grande isola nel Mare Ionio e seconda per quanto riguarda la popolazione, che conta 36,527 abitanti (censimento 2001). La capitale della prefettura di Cefalonia e Itaca è Argostoli, dal 1757. L' annessione delle Isole Ioniche alla Grecia avvenne il 21 maggio 1864. L' isola ha subito gravi danni nel potente terremoto del 1953, quando fu quasi rasa al suolo, ma successivamente fu ricostruita dagli abitanti ed oggigiorno ha conosciuto un rapido sviluppo del turismo.E' chiamata 'l' isola del capriccio', dal numero degli inconsueti elementi dell' isola. La linea costiera con una lunghezza di 254km, rivela una marcata divisione orizzontale.